Il maestro
napoletano incontrerà gli studenti sabato prossimo 25 Maggio, alle
9,30 presso il Centro congressi
“Io volevo nascere all’epoca di Maradona, per vederlo giocare, ma
mia madre mi ha fatto con un anno di ritardo; io se mi dovessi
trapiantare una gamba a Lourdes mi trapianterei la gamba sinistra di
Maradona”, sono solo due degli spunti tratti dall’ultimo libro di
Marcello D’Orta, dal titolo “Maradona è meglio è Pelè”, edito dalla
Limina.
Il maestro
napoletano, autore del più famoso “Io speriamo che me la cavo”,
incontrerà gli studenti delle scuole di Telese Terme, sabato
prossimo 25 Maggio, alle 9,30 presso il Centro congressi. Si parlerà
del libro, che è una raccolta di temi sul Pibe de oro elaborati dai
bambini di Napoli e del confronto tra i pensieri, i sogni, le
esperienze di quei bambini e quelli dei loro coetanei cresciuti in
una realtà non lontana ma diversa da quella napoletana. Marcello D’Orta
è nato a Napoli nel 1953.
Ha insegnato per
quindici anni nelle scuole elementari della sua città. Nel 1990
pubblica “Io speriamo che me la cavo”, Mondadori, libro venduto in
due milioni di copie. Dal testo è stato tratto un film (regia di
Lina Wertmuller, attore protagonista Paolo Villaggio), tre
rappresentazioni teatrali: a Parigi, St. Brieuc (Bretagna) e Roma
(sceneggiatura di Maurizio Costanzo e dello stesso D’Orta) e
un’opera di musica classica (compositori dell’Orchestra Sinfonica
Nuova Alessandro Scarlatti).
Hanno poi fatto
seguito altri lavori: “Dio ci ha creato gratis” (divenuta una
fiction televisiva con Nino Manfredi e Leo Gullotta), “Romeo e
Giulietta si fidanzarono dal basso”, “Il maestro sgarrupato”, “Il
sole ventiquattrore”, “Non è mai troppo tardi” e il recentissimo
“Maradona è meglio ‘e Pelè”
Le sue opere
sono state tradotte in Germania, Svizzera, Olanda, Francia, Grecia,
Ungheria e Giappone. Attualmente D’Orta (che vive e lavora a Napoli)
sta scrivendo un libri sui misteri e le leggende di Napoli.
L’incontro è promosso dal Comune di Telese Terme, dall’assessorato
alla Cultura, con il patrocinio della Pro Loco Telesia ed è
organizzato dall’agenzia Marzio Di Mezza Comunicazione.
Durante il nuovo
anno scolastico gli studenti protagonisti del dibattito elaboreranno
dei temi che saranno inviati a D’Orta come spunto per i suoi nuovi
lavori letterari. Così l’assessore alla Cultura, Salvatore Verrillo:
“Questo sarà il primo di una serie di incontri che promuoveremo per
stimolare la lettura in modo divertente e formativo. L’idea di
invitare D’Orta ci è piaciuta subito anche perché rappresenta il
maestro che tutti avremmo voluto. Ci aspettiamo una vivace
partecipazione da parte degli studenti che hanno gradito
particolarmente la lettura del testo ma anche degli insegnanti che
hanno apprezzato i lavoro di questo loro collega”.
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